mercoledì 30 gennaio 2008

Mah.

Cosa conta nella vita? Io lo so. So cosa conta per me.

Ogni tanto cerco di uscire dal mio corpo con l'intento di prendermi a pedate nel sedere. La maggior parte della gente invece preferisce rimanere al caldo dentro sè stessa e le pedate riservarle alle natiche altrui. (Vi rivelo una grande verità: i calci in culo non godono della proprietà transitiva).

Provo molto fastidio.

Ma non capisco se è il mondo che gira al contrario o se sono io che mi ostino a correre nella direzione opposta.

Maledetta gravitazione universale, faccio una fatica boia

sabato 26 gennaio 2008

Riflessioni del venerdì

Se chiedi a un italiano medio chi era Giacomo Leopardi e non ti risponde subito, non vuol dire che non lo sappia, ma che sta cercando di ricordare a quale edizione del Grande Fratello ha partecipato.

Se fossi vergognosamente ricca, potrei togliermi la soddisfazione di pagare Briatore per lustrare il mio bidet. Ma lo assumerei a progetto.

Se l'inventore di Google Maps si è disperso mentre navigava nel Pacifico, e lo scopritore della penicillina è morto a causa dell'iperreazione di un vaccino, potrebbe essere solo una questione di coincidenze. Ma credo che nel dubbio rifiuterei un passaggio in macchina da chi ha ideato le cinture di sicurezza.

Se fosse una qualunque giornata lavorativa, forse non trascurerei i miei impegni per scrivere cose inutili su un blog che nessuno legge. Ma fatalmente è venerdì, e oggi rubo il mio stipendio con molto gusto.

giovedì 24 gennaio 2008

Bello sì. Alla faccia dei poli.

Succede sempre. Ogni anno.
Le giornate si allungano, il clima è più gentile, l'aria ha quell'odore tipico dell'inverno che se ne sta andando e della primavera che si prepara dietro l'angolo.
Ogni anno la stessa cosa.
Eppure continuo a stupirmi come se accadesse per la prima volta...incredibile, è successo di nuovo!

E' bello. Emozionante. Mi fa stare bene. Anche il mio ficus ormai clinicamente morto sembra aver ritrovato la forza di reagire alle angherie del mio pollice nero.

E ogni anno c'è chi si aggiudica la medaglia d'oro per aver esclamato per primo la frase caspita che clima oggi, sembra quasi primavera.
Per il 2008 è già stato decretato un vincitore, a cui è andato anche il premio speciale della giuria per aver aggiunto una doverosa considerazione sulla minaccia del riscaldamento globale.
Niente ti fa sentire più sereno della consapevolezza che certe belle cose non smetteranno mai di ripetersi.