giovedì 27 marzo 2008

Double face.

L’altro giorno guardandomi allo specchio mi sono annoiata.
Quasi trent’anni sempre con la stessa faccia.

E ho pensato che ogni tanto sarebbe bello poterla cambiare, vivere indossando i connotati di qualcun altro per un po’.

Che progressi! - mi sono detta - Sto sconfiggendo il mio terrore dei cambiamenti!

Ma poi ho realizzato: quello che mi alletta di più è la sensazione rassicurante di svegliarmi una mattina e ritrovare di nuovo il mio volto di sempre.

venerdì 21 marzo 2008

Ti voglio bene, mondo crudele.

Mi piace andare d’accordo con le persone.

Mi piacciono i sorrisi, i grazie prego no davvero grazie a te, mi piacciono le smancerie e le pacche sulle spalle.

Non posso farci nulla. Spesso tento di autoconvincermi di essere una persona cinica e spietata, mi dipingo al prossimo con i rivoli di sangue alla bocca e fiera delle teste dei nemici che conservo appese in cantina.

Questo forse perchè è difficile confessare che il mio vero io è fatto di peluche e marzapane ad un mondo in cui vince chi fa la voce più grossa.

A me non piace fare la voce grossa. A me piace esprimermi in falsetto come il leader dei Cugini di Campagna dopo un potente calcio nelle palle.

E allora? Se questo vuol dire essere sempre l’ultima ruota del carro, beh io ci sto. Voglio proprio vedere dove cacchio arriva sto carro se gli tocca sbarellare solo su 3 ruote.

martedì 11 marzo 2008

Mi sono rotta i chakra.

Giornatacce.

A parte l'umidità amazzonica che rende i miei capelli simili ad un fungo atomico e il mio cane puzzolente come i calzini della palestra.

A parte che mi sarei anche stufata di farmi un mazzo a paiolo per avere una busta paga che è praticamente solo una busta.

A parte che in questo paese la gente è culturalmente stimolante come un film di Pierino (e neanche uno dei migliori).

A parte che se non mi decido a lavare la macchina mi contatterà Alberto Angela per registrare una puntata di SuperQuark sotto i miei sedili.

A parte che il mio cesso di cesso continua a perdere acqua a catinelle e devo scegliere se rassegnarmi a riparare il water o fare snorkeling in camera da letto.

A parte che in questo periodo mi sento attraente come un cadavere di talpa ammuffito e mi piacerebbe tanto avere un bel paio di chiappe sode invece che due porzioni di zuppa inglese.

A PARTE TUTTO...stamattina sono riuscita a ridere mezz'ora aprendo la mia posta e leggendo una mail che esordiva con:

Credo che finora fossi felici (tocchiamo legno!), poiche finora non sapevo ancora mai gli effetti secondari di Viiaaaaagra... eccetto pene è robusto come un bastone.


Dio benedica lo spam. Sto ancora ridendo.

mercoledì 5 marzo 2008

Meteoropatia.

Piove. Tira vento. TANTO vento.

Un piccolo nucleo di vibrazioni positive, che cercavano di radunarsi e fare un po' di baldoria nella mia scatola cranica, è stato brutalmente sedato da un agguerrito malumore in tenuta antisommossa.

Stare soli con sé stessi può essere salutare, ma alla lunga compromette l'igiene mentale. Bubu, è meglio se ci prendiamo una pausa di riflessione, forse vedere altre persone ci farebbe bene.
Devo smettere di pensare che le settimane siano uno spiacevole inconveniente tra gli weekend. Ma giornate come questa invogliano a trovare un modo di ingannare il tempo che ti separa dal metterti di nuovo a letto, chiudere gli occhi, e sperare in meglio.

Ma basta lamentarsi! Guardiamo il lato positivo! Perlomeno oggi ho un obiettivo: sì, arrivare a questa sera senza aver fatto hara-kiri.

Allora. Non pretendo che domani mi si rivelino le grandi verità dell'esistenza umana illuminandomi di infinita gioia e saggezza.

Ma svegliarsi con un po' di sole e non con TWISTER che scoperchia i tetti sarebbe già un buon inizio.